Da oggi la nostra associazione ha aggiunto un altro capitolo alla sua storia.

Grazie alla disponibilità ed alla perizia tecnica dell’amico Gianluca Calcagnile, oggi i mudansha (letteralmente: “persona che non ha un grado Dan“, ovvero principiante) del nostro Dojo potranno avere a disposizione un Budopass con il logo ed i riferimenti della nostra associazione.

Per chi è meno addentro alle terminologie in uso nel mondo delle arti marziali, spieghiamo che “Budopass” è il termine che indica un libretto personale su cui vengono registrati i passaggi di grado e gli eventi formativi a cui si partecipa. Al pari di un libretto universitario, insomma, sul budopass sono registrate le varie esperienze marziali vissute, con tanto di data, luogo e firma dell’insegnante.

Budopass è la contrazione di “Budo passaport“, un nippo-anglicismo che farebbe storcere il naso ai puristi della lingua ma che ha il pregio di rendere bene il senso e lo scopo di questo libretto.

Il primo termine, Budo, si riferisce esplicitamente alla “Via marziale” che percorre il proprietario del libretto; il secondo, Passport, richiama l’omonimo documento necessario per andare oltreconfine ed attraversare frontiere. E così ci piace pensare al nostro Budopass come quel fedele compagno di viaggio che ci accompagna nelle nostre trasferte, testimoniando chi siamo e da dove veniamo.

Quello che scopriremo poi, dopo un po’ di esami sostenuti e qualche decina di seminari registrati sarà il piacere, a metà tra la nostalgia e la soddisfazione, di sfogliare ogni tanto quelle paginette – spesso consunte dal tempo e dal viaggio – ricordare l’emozione provata sostenendo i primi esami di graduazione, ricordare i Maestri che hanno apposto il loro timbro su questo o quello stage ed i partner con cui abbiamo praticato.

Se quando eseguiamo le prime ukemi sul tatami il budopass può sembrarci uno dei tanti impicci burocratici a cui ci richiama la segreteria del Dojo, con il passare degli anni lo scopriremo come fedele compagno della nostra pratica e attento testimone del nostro percorso, una macchina del tempo capace di riportarci nel passato ed indicarci la direzione della strada da percorrere.