Tre istruttori della nostra Associazione hanno intrapreso, qualche anno fa, lo studio della Moxa e del dei Qi Gong scoprendone anche le applicazioni per migliorare il nostro benessere grazie alla guida esperta e disponibile del M° Severino Maistrello.

Si tratta, come è opportuno in questi casi, di un percorso attento e cauto, basato sulle proprie esperienze personali e sullo studio “attivo” e consapevole di testi moderni e di classici vecchi di secoli, condotto ricordando sempre che ogni trattamento è diverso dal precedente, anche se effettuato sulla stessa persone, perché l’Universo cambia continuamente e noi con lui.

Abbiamo intrapreso questo studio consapevoli che non avremmo trovato la panacea di tutti i mali, e che le delusioni sarebbero state – quasi certamente – più numerose dei successi, ma fiduciosi che – se lo avessimo voluto, avremmo potuto imparare molto dalle une e dagli altri.

Non è questo il luogo per innescare la solita diatriba sulla efficacia vera o presunta delle cosiddette cure alternative, ci limitiamo a ribadire che più che in opposizione, queste dovrebbero lavorare in maniera complementare alla medicina occidentale, supportandola e – perché no – intervenendo dove questa, per tutta una serie di motivi, mostra i suoi limiti.

In tanti sostengono che il successo di certi trattamenti sia dovuto principalmente all’effetto placebo ed alla suggestione di chi lo riceve (e se anche così fosse, non ci sarebbe nulla di male se si raggiunge il risultato), ma quando però il trattamento si dimostra efficace su una bambina poco più che neonata ed affetta da una lieve disabilità, allora forse oltre alla suggestione c’è qualcosa di altro che funziona davvero.

Non è magia e neppure il rimedio universale, ma possiamo affermare che – almeno in questo caso – l’amore e la dedizione dei genitori unito alla conoscenza delle funzioni dei Meridiani energetici e degli effetti benefici della azione su specifici punti del corpo umano, qualche beneficio lo ha portato.