E’ ampiamente risaputa l’importanza di un corretto e costante esercizio fisico per mantenere mente e corpo efficienti ed in buona salute.

Questo è vero a tutte le età, ma è particolarmente importante nella terza età. Nel giro di pochi decenni il limite di quella he si considerava “terza età” si è notevolmente alzato; se nel secolo scorso un sessantenne era considerato vecchio, oggi molti settantenni conducono una vita attiva socialmente, intellettualmente ed affettivamente.

Migliori condizioni di vita, una sanità più efficace, abitazioni ed ambienti di lavoro più confortevoli sono solo alcuni dei fattori che aiutano questo maggiore intervallo di vita attiva; dall’altra parte però, una socialità sempre più virtuale, famiglie “atomizzate” in cui si è disgregato il legame intergenerazionale e i molti ausili domestici che – evitandoci impegno fisico e fatica – rischiano di atrofizzare muscoli e cervello sono altrettante minacce che è bene conoscere ed affrontare.

Se un tempo le palestre erano luoghi frequentati nella maggior parte da giovani muscolosi e prestanti, oggi non mancano proposte pensate anche per un pubblico di utenti diverso, attento alla qualità del servizio e bisognoso di programmi adeguati e professionisti formati.

Per questo motivo considero particolarmente importante il progetto “Movimento senza età – Heian terapia” a cui ho avuto il piacere di partecipare, organizzato impeccabilmente dal Maestro Sabino Silvestri, vicepresidente del Settore Karate della FIJLKAM Puglia, con la presenza costante ed attenta del presidente Saverio Pascot.

Le prime tre lezioni teoriche hanno visto la partecipazione di oltre una sessantina di tecnici pugliesi, provenienti dalle varie discipline federali: Karate principalmente, ma anche Judo, Lotta, Aikido e Jujitsu; la dottoressa Mariapia De Bari ha proposto un programma didattico ampio e coinvolgente, dosando con sapienza approfondimenti teorici di anatomia e indicazioni specifiche per operare al meglio con una classe over 60.

In attesa delle lezioni pratiche che saranno dirette dal Maestro Giovanni Mastropierro, abbiamo un bel po’ di materiale su cui studiare e programmare una ripartenza post-covid che servirà a metterci alle spalle questi mesi di fermo forzato, dimostrando con i fatti che palestre e Dojo non sono luoghi di contagio ma piuttosto ambienti dove salute e benessere sono – sotto tutti i punti di vista – gli obbiettivi principale a cui tutti noi prestiamo la massima attenzione.