In questo volume Ellis Amdur Sensei traccia una sorta di spietata autobiografia della sua pluridecennale esperienza nella pratica delle arti marziali orientali. Dal bullismo di alcuni praticanti anziani alle molestie sessuali verso gli allievi, passando per la difficoltà di un occidentale nel districarsi in usi e costumi giapponesi, Ellis Amdur Sensei mette da parte il “politically correct” a cui ci hanno abituato molti autori americani e racconta come l’Aikido (e non solo…) abbia influenzato la sua vita personale e professionale di operatore in situazioni di emergenza.

Come il titolo fa ben intuire, sin dalle pagine l’autore si confronta con la figura del Fondatore dell’Aikido, e ne mette in discussione non tanto la sua umanità quanto le leggende – spesso postume – che gli si attribuiscono, rendendolo un mito inarrivabile e perciò anche un comodo alibi per chi non vuole impegnarsi nella pratica.

Ellis Amdur Sensei scrive un libro che dovrebbero leggere sia i praticanti anziani, per farsi le sue stesse domande e cercare le proprie risposte con la sua cruda sincerità, sia i principianti, per affrontare sin da subito un percorso che può durare una vita partendo da premesse realistiche non da consolanti illusioni. Allo stesso tempo della lettura potranno giovarsi anche i praticanti di altre Arti marziali e – di fatto – chiunque viva una passione che lo coinvolga con continuità per più ore alla settimana, in maniera da scoprire cosa questa davvero rappresenti.

Per approfondire:

Per acquistare il volume:
https://www.amazon.fr/Duello-sensei-Prese-Saggio-Guerriero/dp/B09M59J8MB

Il sito di Ellis Amdur Sensei:
https://kogenbudo.org/