Qualche settimana fa una violenta alluvione ha colpito l’Emilia Romagna.

Un evento devastante, che in poche ore ha letteralmente sommerso case, aziende, automobili, campi coltivati e con loro la vita, in passato ed il futuro di migliaia di persone.

Nei giorni successivi la popolazione di quei territori ha dato l’ennesima prova di forza, tenacia e resistenza, rimboccandosi le maniche e spalando via il fango, per tornare quanto prima ad una normalità possibile.

Sappiamo tutti che non sarà semplice e veloce, ma sappiamo altrettanto bene che se desideriamo che qualcosa si avveri, dobbiamo impegnarci in prima persona perché questo avvenga.

Le arti marziali ci insegnano non solo a combattere un avversario che vuole batterci, ma anche – se non soprattutto – che il progresso di tutti si ottiene con lo sforzo di ciascuno, concetto racchiuso nel motto JI-TA-KYO-EI, che tradotto alla lettera significa “io ed altri insieme progresso”.

Per questo motivo abbiamo aperto una libera sottoscrizione tra i nostri soci ed abbiamo devoluto la somma raccolta in favore della Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile dell’Emilia Romagna. Sappiamo bene quali e quanti commenti si potrebbero fare, quali e quanti distinguo potrebbero sorgere, quali e quante critiche esprimere. Ma sappiamo anche che – come sosteneva un saggio – la mani che aiutano sono più sacre delle bocche che pregano, e oggi è ancora il momento dei fatti più che delle parole.

Grazie a tutti coloro che hanno dato il loro contributo – piccolo o grande che sia- grazie a chi avrebbe voluto farlo e non ha potuto, grazie a chi – ancora una volta – ci aiuta ad aiutare.

Romagna Tin Bòta!