Shishi-odoshi (鹿威し) (letteralmente, “spaventare cervi”), si riferisce in generale ai dispositivi utilizzati per spaventare gli animali che rappresentano una minaccia per l’agricoltura. Tra questi dispositivi troviamo i kakashi (spaventapasseri), i naruko (batacchi) e le sōzu (fontane).
Queste fontane erano originariamente destinate a spaventare eventuali erbivori, come cervi o cinghiali , che potrebbero pascolare sulle piante del giardino, ma con il diffondersi della estetica nipponica, è aumentata anche l’installazione delle sōzu a fini ornamentali, in giardini e orti botanici in cui non vi erano animali da spaventare ma in cui le fontane assumevano lo scopo di creare un movimento fisico ed un ritmo sonoro dato dalla percussione secca unita allo scorrere dell’acqua.
Un sōzu consiste solitamente in un tubo segmentato, solitamente di bambù , imperniato su un lato del suo punto di equilibrio. A riposo, la sua estremità più pesante è abbassata e appoggiata a una roccia . Un rivolo d’acqua nell’estremità superiore del tubo si accumula e alla fine sposta il baricentro del tubo oltre il perno, provocando la rotazione del tubo e lo scarico dell’acqua. L’estremità più pesante poi ricade contro la roccia, emettendo un suono acuto, e il ciclo si ripete.
P.S. Ovviamente. Il film da cui sono tratte le scene del duello è “Kill Bill vol. 1” e non “Pulp Fiction”, come erroneamente affermato nella clip video 😉