In questo video offro la mia risposta ad un tema che in alcune occasioni assume contorni quasi psicopatologici, con una sorta di rappresentazione del complesso che porta un figlio a disconoscere il padre o viceversa. Una questione che a volte emerge anche nelle domande che ci vengono rivolte da chi viene a trovarci nella sede della nostra Associazione a Grottaglie e chiede maggiori informazioni sui nostri corsi e le nostre attività sociali.

A complicare ulteriormente le cose, dobbiamo inoltre aggiungere che Aikido e Ju Jitsu non sono termini monolitici, ma rappresentano, ciascuno per proprio conto, delle discipline che non di rado – pur avendo la stessa denominazione – sono affatto diverse tra loro.

Capita così che, ad esempio, una tecnica eseguita secondo le istruzioni del Ki Aikido di Koichi Tohei possa apparire sensibilmente diversa da una tecnica con lo stesso nome compresa nel curriculum dello Yoshinkan Aikido di Gozo Shioda. Non meglio va nel Ju Jitsu, in cui ciascuna Scuola o Stile ha spesso caratteristiche peculiari e strategie pratiche che lo differenziano dalle altre: c’è chi è incentrato sulla lotta a terra, chi prevede tecniche in ginocchio, chi è incentrato sugli strangolamenti e chi sulle proiezioni, e così via.

Stanti così le cose, appare evidente che i termini Aikido e Ju Jitsu rappresentano una sorta di etichette applicate su dei contenitori che possono comprendere contenuti diversi. Facendo una analogia un po’ bizzarra ma lungi dal voler essere offensiva, è lo stesso caso della pizza, che nello stesso come accoglie quella farcita con salame piccante, quella ai quattro formaggi, con l’ananas e perfino quella con la Nutella.

Tutto ciò premesso, è evidente che le differenze che andremo ad indicare sono quelle più generali ed eclatanti, e non certo le tante altre che potrebbero rilevarsi ad un esame più attento e specifico. Così possiamo cominciare col dire che la prima differenza è quella anagrafica; l’Aikido è un “Gendai Budo”, ovvero una disciplina moderna, sviluppatasi a cavallo della Seconda guerra mondiale, mentre il Ju Jitsu (o, per meglio dire, le molte Scuole di Ju Jitsu) sono delle “Ko Ryu”, ovvero Scuole antiche, con alcuni secoli di storia.

Alla età anagrafica possiamo associare anche lo scopo della pratica e la strategia impiegata; il Ju Jitsu nasce e si sviluppa come tecnica di combattimento corpo a corpo, in cui il principio applicato è quello della “mors tua, vita mea” per neutralizzare l’avversario in maniera quanto più rapida, efficace ed efficiente fosse possibile, mentre l’Aikido aveva nelle intenzioni del suo Fondatore – Ueshiba Morihei – lo scopo di promuovere la pace, neutralizzando una azione violenta infliggendo il minor danno possibile all’aggressore.

Una altra differenza di metodo è legata alle modalità di esecuzione dei principi applicati; mentre nel Ju Jitsu la gran parte delle tecniche vengono eseguite in “omote” entrando nella guardia dell’avversario e quasi a volte travolgendolo come farebbe una onda maestosa con una piccola imbarcazione, in Aikido trovano sin da subito spazio anche le tecniche in “ura”, in cui l’energia dell’attaccante viene fatta fluire, quasi poi attirandolo in una sorta di gorgo in grado di atterrarlo.

Queste sono solo alcune delle differenze che possiamo elencare e altre le riportiamo nel video qui sopra, pur nella consapevolezza che un video o un articolo, per quanto lungo e dettagliato, non potrà mai essere esaustivo, perché ci sono davvero tante cose da dire e queste possono essere più o meno interessanti per l’interlocutore anche in base alla sua esperienza ed ai suoi interessi. Quindi – come dico spesso – più che offrire risposte spero di aver stimolato domande, a cui sarò lieto di rispondere in base alla mia esperienza.