Come sa chi segue da un po’ di tempo questa rubrica, la maggior parte di questi articoli è stata dedicata a prodotti di nuova pubblicazione, quindi libri usciti più o meno recentemente sul mercato.

C’è però anche da sottolineare l’importanza di alcuni testi più o meno vecchi, che non significa datati. In alcuni casi, sono fuori commercio, quindi bisogna affidarsi alla fortuna nella ricerca sui vari siti, come eBay, Libraccio e quant’altro. Altre volte, invece, abbiamo ancora la fortuna di poterli trovare a disposizione in catalogo. Sono testi del secolo scorso (che detta così pare brutto, ma tant’è), ma per certi aspetti sono molto più affidabili, a volte, di quello che si trova come nuova pubblicazione.

Il testo di cui parliamo oggi è a buon diritto rientrante in questa categoria. Si tratta di “Daito-ryu Aikibudo – Storia e tecnica” del maestro Antonino Certa; un testo prezioso sotto molti aspetti, innanzitutto, dal punto di vista strettamente editoriale, perché è edito dalla Luni Editrice, e chi conosce questa casa editrice sa benissimo la cura tecnica, a partire dalla scelta della carta, dalla qualità delle illustrazioni, delle copertine.

Altrettanto si può dire dal punto di vista dell’argomento trattato, poiché il maestro Antonino Certa è stato il primo, di fatto, a portare in Italia il Daito-ryu Aikibudo e tra i primi in Europa. Parliamo di un periodo, i primi anni ’90, quando i social network erano al di là da venire, quando su YouTube c’era poco e nulla. Bisognava affidarsi a qualche sparuta fotografia, a volte sgranata, a volte in bianco e nero, e chi come noi studiava non aveva altra possibilità che prendere appunti volanti tra una tecnica e l’altra e poi cercare di metterli in bella copia e studiare poi sul tatami di casa.

Oggi sembra preistoria; basta digitare su un qualunque motore di ricerca “Daito-ryu” ed esce di tutto e di più. Questo aprirebbe un lungo discorso: può essere una fortuna o una sfortuna, a seconda dei punti di vista. Ma chiudiamo questa parentesi da vecchio nostalgico e passiamo a parlare di questo libro.

Diciamo subito una cosa: non è un manuale tecnico, anche se nella seconda parte del libro ci sono numerose fotografie che illustrano le tecniche, sia in armi che a mani nude, a seconda delle varie possibilità. È un libro anche molto illustrato all’interno. È un libro che racconta, come dice il sottotitolo, la storia e le tecniche del Daito-ryu Aikibudo. Parliamo di un libro edito nei primi anni 2000, quindi ormai una ventina d’anni fa. È un libro che, in qualche modo, ha tracciato una strada, e soprattutto ha portato in Italia per iscritto tutta una serie di nozioni allora praticamente sconosciute.

Quindi è un libro che, tanto per passare alla parte pratica, vede nella prima parte la storia del Daito-ryu Aiki Jujutsu, dalle antiche origini fino all’eredità marziale di Tokimune Takeda, che fu il figlio di Sokaku Takeda, che al tempo portò il Daito-ryu al di fuori del clan Aizu Takeda.

La seconda parte è dedicata ai principi e alle tecniche del Daito-ryu Aikijujutsu, con diversi capitoli che analizzano quello che sono l’insegnamento di base, l’insegnamento avanzato, i metodi di allenamento e la rappresentazione di alcune tecniche sia dello Hiden Mokuroku che dei cataloghi successivi: Aikinojutsu, Hiden ohgi, Chuden no maki, Goshin’yo no te e Okuden no maki.

Poi, a seguire, ancora la storia e i principi del Takeda-den Ono-ha Ittoryu, ovvero lo stile di scherma che incorpora anche i principi del Daito-ryu Aikibudo, con la illustrazione di alcuni dei kata di kenjutsu del Daito-ryu Aikibudo, a partire dal Kendo no kata, il Gogyo no kata e poi quelli del Takeda-den e del Daito-ryu battojutsu.

Infine, una descrizione di alcuni dei Sensei del Daito-ryu Aikibudo: Nakagawa Ise, Matsuo Sano, Arisawa Gunpachi, Kato Shigemitsu e lo stesso Antonino Certa e per concludere, due appendici dedicate rispettivamente all’eredità spirituale di Takeda Tokimune Sensei e su come studiare il Daito-ryu Aikibudo.

Insomma, un libro prezioso perché, al di là di quello che oggi si può trovare su internet e di quello che tanti altri ricercatori, a partire dal compianto Stanley Pranin, ci hanno illustrato del Daito-ryu Aikibudo, della sua storia e di come è arrivato fino a noi, questo volume rimane un pilastro dell’editoria, ancora validissimo nel raccontare la storia, seppure solo la storia di una parte delle branches del Daito-ryu Aikibudo, poiché mancano, ad esempio, quelle legate alla Seifukai di Minoru Mizukami e di Carniel Sensei, alla Takumakai e alla Roppokai (solo per citarne alcune).

Un libro comunque preziosissimo per testimoniare la storia del Daito-ryu, raccontata da chi l’ha vissuta, la vive, continua a insegnarla, l’ha portata in Italia, in Europa, in America; da un Maestro come Antonino Certa che possiamo definire, a buona ragione, un pioniere.

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Daito-ryu Aikibudo. Storia e tecnica è il primo libro in lingua italiana a svelare le radici, i principi e le tecniche di questa antica arte (le cui origini risalgono addirittura al XII secolo d.C.), così come trasmessa direttamente dall’ultimo Soke, Takeda Tokimune, e dei suoi più fedeli e abili allievi.

Il Daito-ryu è la più diffusa arte marziale tradizionale giapponese, all’origine – tra le altre – di discipline moderne quali: Aikido, Yoseikan Budo, Hakko-ryu, Hapkido, Shorinji Kempo. Il suo studio ha influenzato persino personaggi come Mas Oyama, il celebre fondatore del Karate Kyokushinkai e Morihei Ueshiba, la cui arte è quasi interamente basata sui principi del Daito-ryu.
Questo libro, scritto da uno dei pochissimi occidentali ad avere studiato per una costante periodo di tempo con il Soke – Antonino Certa Shihan – include oltre 40 pagine di scritti inediti di Takeda Tokimune e più di 250 fotografie professionali.

Nel testo si affronteranno tecnicamente e dal punto di vista storico le due arti del Daito-ryu Aikijujutsu e dell’Ono-ha Itto-ryu kenjutsu, la squadra di scherma giapponese tramandata parallelamente a esso sin dal XVII secolo, riunite dal Soke in un’unica scuola, il Daito-ryu Aikibudo, proprio come venivano studiate dei samurai dei clan Takeda e Aizu sino alla caduta dello shogunato Tokugawa e all’avvento dell’era moderna (1860).

Dedicato ai praticanti di arti marziali come agli appassionati di cultura giapponese,Daito-ryu Aikibudo. Storia e tecnica, vuole essere la guida definitiva per chiunque voglia entrare nel mondo delle arti marziali tradizionali (koryu) e un valido aiuto e supporto a chi ha deciso di muovere i primi passi in questa splendida raffinata disciplina marziale.
(Dalla presentazione del libro)